Comune di Codognè

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Codognè, un consiglio comunale all'insegna del Milite Ignoto e dei giovani. Alzabandiera e presentazione del Ccr al Palablu


      

      

Nella seduta di sabato 29 maggio 2021, in occasione del consiglio comunale, è stato approvato, all’unanimità, il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite ignoto, il soldato anonimo che riposa presso l’Altare della Patria a Roma, in onore di tutti coloro che hanno combattuto e sono caduti durante la Prima Guerra Mondiale.

Un consiglio diverso dal solito, con il coinvolgimento delle classi seconde delle scuole medie e del Consiglio comunale dei ragazzi (CCR). Una giornata organizzata in collaborazione con gli Alpini, erano inoltre presenti le associazioni d’arma del Comune di Codognè, il maresciallo dei Carabinieri Marco Florio e la dirigente scolastica Elisabetta Batini.

“Importante svolgere un consiglio comunale alla presenza dei giovani con un tema importante, che è sia occasione per ricordare la storia sia una modalità coinvolgente per sensibilizzare alla formazione civica” spiega il sindaco Lisa Tommasella.
 
Durante il consiglio, dove sono state messe in luce le tematiche del giorno, sono intervenuti i capigruppo di Consiglio, successivamente ha preso la parola anche il sindaco del Ccr con un suo discorso.

In occasione della giornata è stato anche proiettato uno spezzone del film “Fango e Gloria”, promosso dal Ministero dell’Istruzione che racconta il passaggio del Milite Ignoto da Aquileia a Roma.

L’assessore Jessica Masini ha colto l’occasione per presentare le nuove nomine del Consiglio comunale dei ragazzi, raccontando le loro attività e quello che sono riusciti a realizzare in ambito comunale durante quest’anno.

“E’ un progetto nel quale l’amministrazione punta molto – spiega Masini – Grazie anche alla collaborazione dell’istituto comprensivo”.
 
Il consiglio è iniziato con l’alzabandiera all’esterno, alla presenza delle autorità, degli studenti della scuola secondaria di I° grado, dei labari delle Associazioni comunali, degli alpini e dell’amministrazione comunale con il gonfalone.
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