Territorio

Cittadina di seimila abitanti situata nell’estremo lembo nord-orientale della Provincia di Venezia, al confine con il Friuli-Venezia Giulia, Fossalta di Portogruaro dista cinquanta chilometri da Venezia. Una funzionale rete viaria attraversa tutto il territorio comunale e, grazie alla strada statale n. 14 “Triestina” e all’Autostrada A4, il cui accesso è agevole sia dai caselli di Portogruaro a ovest che da quello di Latisana ad est, Fossalta è facilmente raggiungibile da ogni direzione. La stazione di “Fossalta di Portogruaro”, sulla linea Trieste - Venezia (informazioni presso “F.S. Informa”, tel. 147.888088), è servita giornalmente da treni “Regionali”. Il servizio pubblico di autobus, gestito dall’A.T.V.O. (informazioni presso la stazione di Portogruaro, tel. 0421.71285), consente un rapido spostamento verso i nodi ferroviari e stradali che conducono in meno di un’ora agli aeroporti di Venezia “Marco Polo” e di Ronchi dei Legionari. In quindici minuti d’auto si raggiungono le vicine stazioni balneari di Lignano, Bibione e Caorle, mentre, percorrendo l’autostrada A28, con qualche minuto in più, si raggiungono le stazioni sciistiche delle Prealpi Carniche (Piancavallo) e del Cadore. Questo intersecarsi delle vie di comunicazione ha determinato un particolare sviluppo urbano, con il Capoluogo, Gorgo, Fratta e Alvisopoli a nord protese verso il Friuli, e le altre località a sud, Vado, Villanova Sant’Antonio, Sacilato, Stiago e Torressella che gravitano attorno al nuovo centro agricolo industriale di Villanova Santa Margherita. Interessata solo parzialmente da grandi insediamenti industriali, eccezione fatta per le “Industrie Zignago Santa Margherita” di Villanova, Fossalta ha conservato l’aspetto e la genuinità della tradizione contadina anche se, accanto a questa naturale vocazione, si è recentemente affermato un importante ruolo nel settore terziario.Queste nuove realtà economiche non sembrano però intaccare l’integrità dell’ambiente naturale, magnificamente descritto nelle pagine delle Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo.Il patrimonio ambientale è conservato con cura, e attenzione particolare è riposta su alcuni suggestivi luoghi d’interesse naturalistico: il bosco di Villa Mocenigo di Alvisopoli, oasi nazionale del WWF;l’antica quercia di Villanova     Sant’Antonio, anch’essa monumento nazionale; il Giardino di Marte e Flora in luogo del Castello di Fratta. La Biblioteca Pubblica Comunale e il Museo Etnografico raccolgono il patrimonio storico e documentale e l’Istituto Comprensivo “Don Agostino Toniatti”, aperto alle nuove sollecitazioni ed esperienze didattiche assolve alla funzione di istruzione primaria. Consolidata ed efficace è pure l’attività dei gruppi di volontariato, nel campo della solidarietà sociale (Cooperativa “Gabbiano Jonathan”), nell’ambito dello sport e delle attività ricreative. Dal 1990 Fossalta è gemellata con la cittadina francese di Aucamville (Tolosa). Il 28 ottobre 2000 è stato sottoscritto l’atto di costituzione dell’Unione dei Comuni di Fossalta e Teglio Veneto.    
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