Edilizia Privata

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La modulistica del Servizio Edilizia Privata è aggiornata alle ultime modifiche normative
Ultimo aggiornamento del 01/02/2017

Valutazione di Incidenza Ambientale DGR 2299/2014
Ultimo aggiornamento del 10/12/2015
L'articolo 5 del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e ss.mm.ii. stabilisce che ogni piano, progetto o intervento, per il quale sia possibile una incidenza significativa negativa sui siti di rete Natura 2000, debba essere sottoposto a procedura di valutazione di incidenza al fine di individuare e valutare gli effetti degli interventi sui siti, tenuto conto degli obiettivi di conservazione stabiliti per ciascun sito. I siti rispetto ai quali va effettuata la valutazione degli effetti sono i proposti Siti di Importanza Comunitaria (pSIC), i Siti di Importanza Comunitaria (SIC), le Zone Speciali di Conservazione (ZSC) e le Zone di Protezione Speciale (ZPS), che costituiscono la rete Natura 2000 e di seguito sono denominati siti della rete Natura 2000. La disposizione succitata stabilisce inoltre che ogni Autorità competente al rilascio dell'approvazione definitiva del piano, progetto o intervento acquisisca preventivamente la valutazione di incidenza.
La valutazione di incidenza è dunque uno strumento di prevenzione che analizza gli effetti degli interventi sui siti della rete Natura 2000 e che richiede l'esercizio di un'attività di valutazione tecnica da parte dell'autorità amministrativa o dell'organo allo scopo preposti. L'articolo 5 del D.P.R. 357/97 prescrive espressamente l'osservanza di tale procedimento per tutti i piani, progetti o interventi che possono avere incidenza significativa sui siti di rete Natura 2000, il cui esito assume un'efficacia vincolante nei confronti del provvedimento di approvazione finale del piano, progetto o intervento, come si evince dalle disposizioni di cui ai commi 9 e 10 del suddetto articolo. Il procedimento per la valutazione di incidenza, come disciplinato dal presente provvedimento, ha, nella maggioranza dei casi, carattere endoprocedimentale rispetto al procedimento di approvazione complessiva e definitiva del piano, progetto o intervento.
Il procedimento di valutazione di incidenza ha inizio per impulso del proponente che presenta lo studio per la valutazione di incidenza all'amministrazione interessata, cui segue una fase istruttoria, nel corso della quale l'amministrazione può chiedere integrazioni e chiarimenti sullo studio medesimo. Il procedimento de quo si conclude con l'espressione da parte dell'autorità competente per la valutazione di incidenza di una valutazione che assume carattere vincolante per l'Autorità competente all'approvazione finale del piano, progetto o intervento.
Con riferimento alla disposizione statale, l'amministrazione regionale, nell'intento di darvi attuazione, è intervenuta da ultimo con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2299 del 09 dicembre 2014 "Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative" con la quale la Giunta regionale individua nuove procedure e modalità operative per la valutazione di incidenza ai sensi della direttiva 92/43/Cee e del D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii., con finalità di semplificazione e riduzione dei costi.
Per informazioni sulla DGRV 2299/2014 si invita ad accedere al seguente link della Sezione Coordinamento Commissioni  (VAS VINCA NUV) http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/vinca

Nuove modalità di presentazione delle istanze di autorizzazione paesaggistica
Ultimo aggiornamento del 11/082015
La Provincia di Venezia - Servizio pianificazione territoriale e urbanistica con nota del 10/08/2015 ha comunicato la modifica delle modalità di presentazione delle istanze di autorizzazione paesaggitica. Rimandiamo al sito internet del servizio provinciale tutte le informazioni nel merito http://www.pianificazione.provincia.venezia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=66:autorizzazioni-paesaggistiche-codice-paesaggio&catid=40:autorizzazioni-paesaggistiche-codice-paesaggio

Ultimo aggiornamento del 14/03/2014
Le comunicazioni dell'ufficio al professionista, relativamente alle pratiche edilizie, verranno inoltrate esclusivamente telematicamente all'indirizzo PEC del professionista che dovrà essere indicato nell’apposita sezione dedicata della modulistica.

Terre e rocce da scavo
Ultimo aggiornamento del 08/04/2014
Si comunica che dal 21 agosto 2013 (articolo 41-bis  del “Decreto del fare”, convertito nella legge 98/2013, in vigore dal 21 agosto 2013) è nuovamente cambiata la norma di riferimento per utilizzare come sottoprodotti i materiali da scavo di tutti i cantieri (piccoli compresi). Fanno eccezione solo quelli sottoposti a Valutazione integrata ambientale (di seguito VIA) o Autorizzazione integrata ambientale (di seguito AIA) che per quantitativi superiori ai 6000 mc rimangono sottoposti al regolamento di cui al DM 161/2012 che prevede la presentazione del Piano di Utilizzo.
La Regione Veneto ha fornito indicazioni (Circolare n. 397711 del 23/9/2013) sulle modalità per la compilazione e l'invio delle dichiarazioni ad ARPAV e al Comune interessato alle attività di scavo, alla quale sono allegati il MODELLO 1, da utilizzare per la dichiarazione di inizio attività o per la modifica in corso d'opera, e il MODELLO 2, da utilizzare per la dichiarazione di fine attività (per ulteriori informazioni: http://www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/suolo/terre-e-rocce-da-scavo)

Diritti di segreteria
Ultimo aggiornamento del 17/03/2014
Diritti di segreteria (DCC n. 74 del 18.12.1999, DGC n. 7 del 08.01.2002, n. 133 del 07.10.2003 e n. 16 del 15.02.2005)
allegato alla deliberazione di G.C. n. 19 del 06.03.2012

Calcolo contributo di costruzione
Ultimo aggiornamento del 03/2014
DGC 165/2018 aggiornamento degli ONERI DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA e
DGC 168/2018 aggiornamento del COSTO DI COSTRUZIONE per i nuovi edifici di cui all'art. 16, commi 1 e 9, del D.P.R. 06/06/2001, n. 380 e s.m.i.

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