LIMITAZIONE ALLO SPOSTAMENTO DALLA PROPRIA RESIDENZA - EMERGENZA COVID-19
Pubblicata il 25/03/2020
Si informa la cittadinanza che il DPCM 22 marzo 2020 ha introdotto nuove e più stringenti limitazioni agli spostamenti e allo svolgimento delle attività produttive.
Con la circolare esplicativa del Ministero dell'Interno del 24 marzo vengono precisate le modalità applicative rispetto ai dubbi derivanti dal dpcm.
La possibilità di spostarsi unicamente per "comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute" persegue la finalità di scongiurare spostamenti in ambito nazionale che possono favorire la diffuzione dell'epidemia.
Restano consentiti: i movimenti effettuati per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute che rivestano carattere di quotidianità o comunque siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere, come ad esempio l'approvigionamento di generi alimentari nel caso in cui punto vendita più viciono e/o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di altro comune.
Si rinnova l'appello alla cittadinanza di adeguare il proprio comportamento alle disposizioni normative.
Si informa la cittadinanza che il DPCM 22 marzo 2020 ha introdotto nuove e più stringenti limitazioni agli spostamenti e allo svolgimento delle attività produttive.
Con la circolare esplicativa del Ministero dell'Interno del 24 marzo vengono precisate le modalità applicative rispetto ai dubbi derivanti dal dpcm.
SPOSTAMENTI
La possibilità di spostarsi unicamente per "comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute" persegue la finalità di scongiurare spostamenti in ambito nazionale che possono favorire la diffuzione dell'epidemia.
Restano consentiti: i movimenti effettuati per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute che rivestano carattere di quotidianità o comunque siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere, come ad esempio l'approvigionamento di generi alimentari nel caso in cui punto vendita più viciono e/o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di altro comune.
Si rinnova l'appello alla cittadinanza di adeguare il proprio comportamento alle disposizioni normative.
Con la circolare esplicativa del Ministero dell'Interno del 24 marzo vengono precisate le modalità applicative rispetto ai dubbi derivanti dal dpcm.
La possibilità di spostarsi unicamente per "comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute" persegue la finalità di scongiurare spostamenti in ambito nazionale che possono favorire la diffuzione dell'epidemia.
Restano consentiti: i movimenti effettuati per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute che rivestano carattere di quotidianità o comunque siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere, come ad esempio l'approvigionamento di generi alimentari nel caso in cui punto vendita più viciono e/o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di altro comune.
Si rinnova l'appello alla cittadinanza di adeguare il proprio comportamento alle disposizioni normative.
Si informa la cittadinanza che il DPCM 22 marzo 2020 ha introdotto nuove e più stringenti limitazioni agli spostamenti e allo svolgimento delle attività produttive.
Con la circolare esplicativa del Ministero dell'Interno del 24 marzo vengono precisate le modalità applicative rispetto ai dubbi derivanti dal dpcm.
SPOSTAMENTI
La possibilità di spostarsi unicamente per "comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute" persegue la finalità di scongiurare spostamenti in ambito nazionale che possono favorire la diffuzione dell'epidemia.
Restano consentiti: i movimenti effettuati per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute che rivestano carattere di quotidianità o comunque siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere, come ad esempio l'approvigionamento di generi alimentari nel caso in cui punto vendita più viciono e/o accessibile alla propria abitazione sia ubicato nel territorio di altro comune.
Si rinnova l'appello alla cittadinanza di adeguare il proprio comportamento alle disposizioni normative.
Allegati
Nome | Dimensione |
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dpcm 22 marzo 2020.pdf | 2.4 MB |
dpcm 22 marzo 2020_allegato.pdf | 1.32 MB |
circolare d.P.C.M. 22 marzo 2020.pdf | 1.35 MB |
Decreto Legge n. 19 del 25.03.2020.pdf | 103.99 KB |
nuovo_modello_autodichiarazione_26.03.2020_editabile.pdf | 853.5 KB |