FUSIONE DEI COMUNI - Lettera ai cittadini di Urbana
Pubblicata il 18/05/2018
SPECIALE FUSIONE DEI COMUNI - Basso l’interesse di un nuovo comune tra Urbana, Casale di Scodosia e Merlara
Cari concittadini,
in questi ultimi anni abbiamo avuto l'opportunità di affrontare la prospettiva di una fusione tra i Comuni di Urbana, Merlara e Casale di Scodosia coinvolgendo la cittadinanza attraverso la presentazione dello studio di fattibilità, riunioni, incontri e un sondaggio esplorativo a dicembre 2017. Inoltre, stiamo assistendo agli sviluppi legati alla recente fusione che nel nostro territorio ha portato alla nascita del Comune di Borgo Veneto unendo Megliadino San Fidenzio, Saletto e Santa Margherita d’Adige.
Partendo dalla validità teorica della fusione tra Comuni, sotto vari punti di vista, sia amministrativi che politici, abbiamo deciso di coinvolgere attivamente la cittadinanza attraverso un sondaggio nei Comuni potenzialmente interessati. Ebbene, il primo aspetto che non possiamo sottovalutare è la scarsa affluenza alla consultazione. Il 72 per cento dei nostri concittadini, infatti, non si è espresso e questo dato ci ha fatto riflettere perché rivela che su un’eventuale fusione l'interesse della cittadinanza è ancora piuttosto scarso.
L'altro aspetto emerso dalla consultazione, e soprattutto dal dibattito che questa ha generato, è il forte radicamento storico culturale al proprio Comune. Anche questo è un elemento che non sarebbe corretto non tenere in considerazione.
Osserviamo inoltre che l'eliminazione del quorum al referendum sulle fusioni tra Comuni, introdotto dalla Regione qualche anno fa, rischia di forzare un processo non ampiamente condiviso con i cittadini; un fatto questo che potrebbe generare malessere diffuso e disagi.
Inoltre, la Regione Veneto ha creato un precedente importante negli ultimi mesi, che no va sottovalutato. Ci riferiamo alla nascita del nuovo Comune di Borgo Veneto, dove la Regione ha escluso uno dei quattro Comuni in cui al referendum era prevalso il "No". Questo fatto va preso in considerazione, in quanto potrebbe modificare sostanzialmente le sorti del nostro progetto di fusione tra Urbana, Merlara e Casale di Scodosia dove una fusione prevista inizialmente a tre, potrebbe finire a due Comuni.
Per quanto ci riguarda, alla luce di queste riflessioni, unite al fatto che la nostra Amministrazione sta attraversando l'ultimo anno prima delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale nel 2019, riteniamo sia necessario un altro periodo di riflessione. Siamo consapevoli che questi processi debbano avvenire con convinzione e condivisione e ogni incertezza potrebbe trasformarsi in ostacoli anche insormontabili. Sono processi lunghi dove il tempo aiuta ad approfondire e dirimere qualsiasi dubbio.
Per questi motivi, tutti i consiglieri comunali, all’unanimità, hanno presentato al Consiglio Comunale del 20 marzo una dichiarazione di voto per rimandare ogni decisione in merito all'avvio di un’eventuale fusione tra i Comuni di Urbana, Merlara e Casale di Scodosia.
Riteniamo che per ora i tempi non siano ancora adeguatamente maturi per procedere con un’iniziativa poco sentita dalla cittadinanza e che presenta ancora parecchi interrogativi.
Ciò non esclude, in futuro, la necessità di tenere comunque presente questa prospettiva. Gli amministratori di oggi e di domani dovranno necessariamente confrontarsi con questa eventualità e promuovere anche un maggior coinvolgimento della cittadinanza.
Allo stato attuale pertanto il Consiglio Comunale di Urbana ha deliberato di rinviare qualsiasi decisione a dopo il voto amministrativo del 2019.
Urbana, lì 18 maggio 2018 Il Sindaco di Urbana
Marco Balbo
Cari concittadini,
in questi ultimi anni abbiamo avuto l'opportunità di affrontare la prospettiva di una fusione tra i Comuni di Urbana, Merlara e Casale di Scodosia coinvolgendo la cittadinanza attraverso la presentazione dello studio di fattibilità, riunioni, incontri e un sondaggio esplorativo a dicembre 2017. Inoltre, stiamo assistendo agli sviluppi legati alla recente fusione che nel nostro territorio ha portato alla nascita del Comune di Borgo Veneto unendo Megliadino San Fidenzio, Saletto e Santa Margherita d’Adige.
Partendo dalla validità teorica della fusione tra Comuni, sotto vari punti di vista, sia amministrativi che politici, abbiamo deciso di coinvolgere attivamente la cittadinanza attraverso un sondaggio nei Comuni potenzialmente interessati. Ebbene, il primo aspetto che non possiamo sottovalutare è la scarsa affluenza alla consultazione. Il 72 per cento dei nostri concittadini, infatti, non si è espresso e questo dato ci ha fatto riflettere perché rivela che su un’eventuale fusione l'interesse della cittadinanza è ancora piuttosto scarso.
L'altro aspetto emerso dalla consultazione, e soprattutto dal dibattito che questa ha generato, è il forte radicamento storico culturale al proprio Comune. Anche questo è un elemento che non sarebbe corretto non tenere in considerazione.
Osserviamo inoltre che l'eliminazione del quorum al referendum sulle fusioni tra Comuni, introdotto dalla Regione qualche anno fa, rischia di forzare un processo non ampiamente condiviso con i cittadini; un fatto questo che potrebbe generare malessere diffuso e disagi.
Inoltre, la Regione Veneto ha creato un precedente importante negli ultimi mesi, che no va sottovalutato. Ci riferiamo alla nascita del nuovo Comune di Borgo Veneto, dove la Regione ha escluso uno dei quattro Comuni in cui al referendum era prevalso il "No". Questo fatto va preso in considerazione, in quanto potrebbe modificare sostanzialmente le sorti del nostro progetto di fusione tra Urbana, Merlara e Casale di Scodosia dove una fusione prevista inizialmente a tre, potrebbe finire a due Comuni.
Per quanto ci riguarda, alla luce di queste riflessioni, unite al fatto che la nostra Amministrazione sta attraversando l'ultimo anno prima delle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale nel 2019, riteniamo sia necessario un altro periodo di riflessione. Siamo consapevoli che questi processi debbano avvenire con convinzione e condivisione e ogni incertezza potrebbe trasformarsi in ostacoli anche insormontabili. Sono processi lunghi dove il tempo aiuta ad approfondire e dirimere qualsiasi dubbio.
Per questi motivi, tutti i consiglieri comunali, all’unanimità, hanno presentato al Consiglio Comunale del 20 marzo una dichiarazione di voto per rimandare ogni decisione in merito all'avvio di un’eventuale fusione tra i Comuni di Urbana, Merlara e Casale di Scodosia.
Riteniamo che per ora i tempi non siano ancora adeguatamente maturi per procedere con un’iniziativa poco sentita dalla cittadinanza e che presenta ancora parecchi interrogativi.
Ciò non esclude, in futuro, la necessità di tenere comunque presente questa prospettiva. Gli amministratori di oggi e di domani dovranno necessariamente confrontarsi con questa eventualità e promuovere anche un maggior coinvolgimento della cittadinanza.
Allo stato attuale pertanto il Consiglio Comunale di Urbana ha deliberato di rinviare qualsiasi decisione a dopo il voto amministrativo del 2019.
Urbana, lì 18 maggio 2018 Il Sindaco di Urbana
Marco Balbo
Allegati
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 Lettera ai cittadini fusione.pdf
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