La Fiera Nazionale di San Martino e Arcole Doc: ha luogo ad Arcole nei giorni di sabato e di domenica più prossimi alla cosiddetta "estate di San Martino" e prevede un calendario di appuntamenti che iniziano nella giornata di sabato con oltre cento espositori presenti con prodotti di ogni genere.
Stand gastronomici con piatti locali come polenta e baccalà, risotto all’Isolana, trippe in umido e naturalmente del buon vino “Arcole” tipico della zona.

La Fiera degli Asparagi di Arcole: ogni anno rinnova l'incontro primaverile con gli asparagi, prodotto prelibato della terra. La Fiera da una cinquantina d'anni è divenuta uno spazio tradizionale e privilegiato per promuovere e valorizzare l'asparago gardesano ed in particolare l'asparago bianco, con punta azzurro violacea, tipico della zona, con il concorso del miglior ortaggio, correlato da altre iniziative di intrattenimento, mostre e musica.

Sagra di San Giovanni Nepomuceno: Ad Arcole, a pochi passi dallo storico ponte sull'Alpone e dall'obelisco napoleonico, si trova l'oratorio di San Giovanni Nepomuceno, santo un tempo invocato per ottenere la protezione dai pericoli delle acque, in caso di inondazioni o rischi di annegamento. Considerato protettore dei ponti, i capitelli e gli oratori a lui dedicati sono sempre posti nelle immediate vicinanze di corsi d’acqua e ponti. Si tratta di una semplice struttura a pianta quadrata, dalla slanciata dimensione verticale con linee architettoniche che si richiamano allo stile liberty del primo novecento. La cupola, costruita con struttura in legno e rivestita di lamiera in rame, rende originale l’edificio. Al suo interno è custodita, sopra un piccolo altare, la statua di San Giovanni Nepomuceno con la palma del martirio nella mano sinistra. Le due pareti laterali sono state ornate con dipinti realizzati dalle pittrici locali A. Burato, A. E. Sartori ed A. Busellato. Il dipinto del lato sinistro rappresenta la scena di San Giovanni che confessa la regina di Praga, mentre il lato destro è un chiaro riferimento al salmo 42 “come la cerva anela ai corsi d’acqua”. La devozione a San Giovanni era talmente forte che gli abitanti di Arcole decisero di fare, agli inizi del novecento, una sagra in suo onore, organizzando per l’occasione una grande processione, con l’esposizione della reliquia attraverso le vie più importanti. Oggi, in occasione della sagra, cha ha comunque mantenuto la sua impronta religiosa e di devozione, sarà possibile degustare piatti tipici della tradizione, intrattenersi con musica dal vivo e balli di vario genere e per tutte le età.

Sagra della Vergine Immacoata di Gazzolo d'Arcole: a Gazzolo d’Arcole la Sagra in onore della Beata Vergine Maria, organizzata dalla Parrocchia “San Bartolomeo Ap.” di Gazzolo d’Arcole e dal Comune di Arcole. L’8 settembre, quando l’uva e tanti altri frutti giungono a maturazione, nella pienezza dell’estate simbolo della “pienezza del tempo”, si celebra la Natività della Beata Vergine Maria, sorta in Oriente e probabilmente a Gerusalemme verso il V secolo con la dedicazione di una basilica in onore, dove la tradizione situava la casa natale della Vergine. L’8 settembre corrispondevaall’inizio dell’anno ecclesiastico in Oriente , e dunque la collocazione della festività a questa data ribadiva simbolicamente l’inizio della Redenzione. La Natività della Vergine, attestata in Oriente nel VI secolo, fu poi introdotta in Occidente, dove acquistò con il tempo una rilevanza via via maggiore. Fu la data della Natività a ispirare quella dell’Immacolata Concezione all’8 dicembre affinchè intercorressero anche nel calendario nove mesi tra il concepimento e la sua nascita, così come nove sono i mesi tra l’Annunziazione e la Natività del Cristo.



 

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