MODALITA’ DI RACCOLTA DEI RIFIUTI ORGANICI - CHIARIMENTI E OBBLIGHI
Pubblicata il 30/03/2018
La periodica attività di monitoraggio dell'Arpav ha riscontrato un aumento di materiali plastici nella "frazione umida" dei rifiuti organici (FORSU). Questo comporta ripercussioni economiche e ambientali.
Si ricorda, pertanto, quanto indicato nella normativa nazionale di riferimento:
- i rifiuti organici sono: "rifiuti biodegradabili di giardini e parchi (verde), rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti simili prodotti dall’industria alimentare (umido) raccolti in modo differenziato";
- la raccolta separata dei rifiuti organici deve essere effettuata con "contenitori a svuotamento riutilizzabili (consigliabile per la sola "frazione verde" ovvero ramaglie) o con sacchetti compostabili certificati a norma UNI EN 13432-2002 (biodegradabili e compostabili)"
Vedi allegato.
Si ricorda, pertanto, quanto indicato nella normativa nazionale di riferimento:
- i rifiuti organici sono: "rifiuti biodegradabili di giardini e parchi (verde), rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti simili prodotti dall’industria alimentare (umido) raccolti in modo differenziato";
- la raccolta separata dei rifiuti organici deve essere effettuata con "contenitori a svuotamento riutilizzabili (consigliabile per la sola "frazione verde" ovvero ramaglie) o con sacchetti compostabili certificati a norma UNI EN 13432-2002 (biodegradabili e compostabili)"
Vedi allegato.
Allegati
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