Acque

Le precipitazioni atmosferiche, raccolte dalle doline dei pianori del Grappa, assorbite e sottratte al regime di circolazione superficiale, penetrano attraverso faglie e diaclasi nella massa calcarea per uscire poi a giorno attraverso i detriti di falda e le alluvioni nella zona pedemontana.

Molte sono le sorgenti, almeno una ventina, di Borso che, tra i comuni della collina, è il più ricco di acque.

Sono da ricordare le Somegane alla Cibera, che si gettano sul Volon, proveniente dalla valle di S. Andrea; il Fonal, presso la Pieve di S. Eulalia. In località Molini, c’è tutta una serie di grosse polle d’acqua: sono come le “risorgive” e scaturiscono all’unghia del conoide di deiezione del torrente Cornosega. A Semonzo, poco a sud della Parrocchiale, scaturiscono altre polle confluenti in un unico serbatoio. In contrada Semonzetto, verso oriente, sorgono i cosiddetti Fontanelli; ai confini con Romano, il Fonte dell’Aglio in località Mardignon, noto fin dai tempi remoti, come testimonia il ritrovamento di copioso materiale archeologico, e la Fontanella dei Sassetti in valle di S. Felicita. La Lugana nasce a Sud Est della Rocca, da una piccola risorgiva.
 
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