Associazione

AIDO

Categoria
Volontariato Sociale
Descrizione
L'AIDO esiste perchè c'è il concreto bisogno di organi per dare una speranza a chi di suo ne ha ben poche, ed ecco che l'atto del donare diventa l'atto nobile, un atto d'amore incondizionato meritevole di riconoscimento e considerazione.

E' con questo ideale che nel 16 maggio 1986, un gruppo di persone sensibili, alla presenza del vicepresidente dell'AIDO provinciale Cav. Giorgio Mariani, hanno costituito un direttivo.

L'inaugurazione ufficiale avvenne domenica 23 novembre 1986 alla presenza delle associazioni AIDO del comprensorio opitergino-mottense.

La prima associazione italiana fu costituita nel bergamasco nel novembre del 1971 con il nome DOB (donatori organi bergamaschi).

Solo il 26 febbraio del 1973, visto il notevole successo in campo nazionale, si sentì la necessità di tramutarla in associazione italiana donatori organi, cioè l'attuale AIDO.

Da quel lontano 1973 ad oggi sono nate in quasi tutte le regioni, province e comuni d'Italia le associazioni AIDO; fino ad arrivare nel 1986 a Portobuffolè: uno tra i più piccoli comuni d'Italia, ma popolato da molte persone generose che risposero con entusiasmo all'iniziativa iscrivendosi.

Gli iscritti all'Aido del nostro comune sono più di cento, queste persone hanno fatto un gesto di grande generosità offrendo il loro corpo, dopo la morte, per un eventuale trapianto di organi.

Oramai al giorno d'oggi non esistono più problemi per l'innesto di cornea, di rene, di cuore, di fegato, di pancreas, di polmoni, ecc.

Esiste anche il trapianto di midollo osseo che viene eseguito per curare la leucemia. Questo viene prelevato da un soggetto in vita con una operazione quasi ambulatoriale. Il midollo deve essere compatibile, perciò prima di donare viene eseguito un test che grosso modo può equivalere a quello per conoscere il gruppo sanguigno. Tutto senza alcun effetto collaterale.

Adesso sorge una domanda: perchè iscriversi all'AIDO?

- Perchè in Italia ci sono migliaia di non vedenti che potrebbero acquistare la vista con un semplice trapianto di cornea; - Perchè ci sono migliaia di diabetici gravi ed opatopatici la cui sopravvivenza è legata al trapianto; E così si può proseguire per i cardiopatici, neuropatici, epatici, ecc.

Ricordiamo lo slogan: "Non puoi scegliere il momento, ma puoi decidere oggi, la tua vita può essere la vita di un'altro".

Logo AIDO
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