COSA OCCORRE PER SPOSARCI

Prima del Matrimonio:

Il matrimonio deve essere preceduto dalle pubblicazioni da effettuarsi nel Comune di residenza (o al Consolato Italiano competente per territorio, se residenti all’ Estero, iscritti Aire).

Qualora queste non avvenissero nei modi e nei termini di legge, il matrimonio, anche se fissato, non potrà essere celebrato.


 

Il matrimonio di un cittadino residente viene fissato solo quando sussistano tutti i requisiti richiesti per le pubblicazioni.


 

All’atto delle pubblicazioni viene richiesto ai futuri sposi di esprimere la scelta del regime patrimoniale che verrà dichiarata nell'atto di matrimonio.


 

Successivamente alle formalità delle pubblicazioni, i futuri sposi devono confermare la data del matrimonio, anche telefonicamente (0422 850020) almeno 2 settimane prima della celebrazione.


 

Il matrimonio può essere celebrato non prima di 12 giorni e non oltre 180 giorni dall’esposizione delle pubblicazioni nel Comune / Comuni di residenza.


 

I documenti relativi ai cittadini italiani vengono acquisiti d'ufficio.


 

Matrimonio di Cittadino Italiano o Straniero NON residente a Portobuffolè ma residente in Italia o Italiano residente all'Estero:


 

Per fissare la data i futuri sposi devono produrre:

delega del Comune di residenza (o del Consolato Italiano se residenti all’Estero, iscritti Aire)

fotocopia documenti d’identità:

- degli sposi,

- dei due testimoni, maggiorenni (uno per ciascuno degli sposi),

- dell’interprete, maggiorenne, qualora uno degli sposi non conosca la lingua italiana (se entrambi gli sposi conoscono la lingua italiana anche i testitmoni devono comprenderla).

modulo scelta regime patrimoniale, compilato e firmato da entrambi,

scheda informativa debitamente compilata e firmata da entrambi


 


 

Matrimonio di Cittadino Straniero nel caso in cui uno dei due sposi sia residente a Portobuffolè:


 

Il Cittadino Straniero, al fine di fissare l'appuntamento per le pubblicazioni (e successivo matrimonio), deve contattare il proprio Consolato / Ambasciata in Italia e farsi rilasciare il:


 

Nulla Osta di cui all’art. 116 C.C.

è una dichiarazione attestante che lo stesso può contrarre matrimonio in Italia indicante le seguenti generalità del richiedente (se non contiene tutte le generalità, devono essere prodotti ulteriori documenti riportanti le stesse, tradotti e se previsto legalizzati):

- cognome, nome, luogo e data di nascita, paternità, maternità, residenza, cittadinanza, stato civile (specificando se: celibe, nubile divorziato/a o vedovo/vedova),

- se divorziati/vedovi, il nominativo dell’ex marito/moglie, luogo e data del matrimonio e del divorzio, luogo e data di vedovanza.


 

oppure


 

per i Cittadini appartenenti ad uno Stato che ha aderito alla Convenzione di Monaco:


 

Certificato di Capacità Matrimoniale rilasciato su modello internazionale dal proprio Comune di residenza all’Estero.

(Paesi aderenti: Belgio, Grecia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Svizzera, Turchia, Germania, Austria, Repubblica Moldova).

Per eventuali chiarimenti rivolgersi al proprio Consolato.


 

oppure


 

per i Cittadini Inglesi residenti nel Regno Unito qualora non intendano sposarsi con cittadini Irlandesi:


 

Certificato di Non Impedimenti rilasciato dall'autorità locale nel Regno Unito debitamente tradotto, con apostille,

Dichiarazione Giurata Bilingue resa avanti ad un avvocato o un notaio britannici e munita di apostille.


 

oppure


 

per i Cittadini Americani:


 

Dichiarazione Giurata resa avanti il competente Consolato USA in Italia, con apostille in Prefettura,

Atto Notorio reso in Tribunale (in Italia) o al Consolato Italiano (all’Estero).


 

oppure


 

per i Cittadini Australiani:


 

Dichiarazione Giurata resa avanti il competente Consolato Australiano in Italia, con apostille in Prefettura,

Atto Notorio avanti l’Ufficiale dello Stato Civile in Italia, o al Consolato Italiano (all’Estero).


 

oppure


 

per i Cittadini Polacchi:


 

Nulla Osta rilasciato dal Comune di residenza all’Estero, debitamente tradotto.

(La traduzione può essere fatta all’Estero, munita di Apostille/legalizzazione, o in Italia da un traduttore Ufficiale, munita di asseverazione in Tribunale, o - sempre in Italia - dal proprio Consolato. La firma del Console Polacco è esente da legalizzazione).

Per eventuali chiarimenti rivolgersi al proprio Consolato.


 

oppure


 

per i Cittadini Svedesi:


 

Nulla Osta rilasciato dal Comune di residenza all’Estero, debitamente tradotto. Se il cittadino svedese è residente in Italia il Nulla Osta è rilasciato dal Consolato Svedese in Italia.

(La traduzione può essere fatta all’Estero, munita di Apostille/legalizzazione, o in Italia da un traduttore Ufficiale, munita di asseverazione in Tribunale, o - sempre in Italia - dal proprio Consolato.).

Per eventuali chiarimenti rivolgersi al proprio Consolato.


 

Il Cittadino Straniero deve:

controllare che tutti i dati siano esatti. Se vi sono degli errori, o discordanze con il passaporto, dovranno essere corretti e vistati dal Consolato / Ambasciata / Comune di residenza, altrimenti il documento non potrà essere accettato.

far legalizzare o munire di apostille, se previsto, la firma del Console / Ambasciatore in Prefettura (con marca da bollo da € 16.00).

consegnare all’Ufficio Matrimoni i seguenti documenti:

- Nulla Osta, già legalizzato in Prefettura (o altro documento ove previsto),

- Passaporto del richiedente (originale e fotocopia),

- Passaporto del futuro coniuge - se Italiano documento d’identità’- (originale e fotocopia).

 


 

Cittadine straniere divorziate o vedove:

Per le donne straniere divorziate o vedove il Nulla Osta (o altro documento ove previsto) deve riportare la data di divorzio o di vedovanza.

N.B.: Per le donne divorziate da meno di 300 giorni va presentato decreto di autorizzazione del Tribunale (o idonea documentazione, debitamente tradotta, dalla quale risulti la data della separazione legale).

Per le donne vedove da meno di 300 giorni occorre decreto di autorizzazione del Tribunale.


 


 

Matrimonio tra Cittadini Stranieri entrambi NON residenti o domiciliati in Italia:


 

I Cittadini Stranieri entrambi NON residenti o domiciliati in Italia non sono soggetti alle pubblicazioni di matrimonio ma devono, una volta verificata la disponibilità, inoltrare richiesta scritta all’Ufficio Matrimoni per fissare le date del matrimonio e della “dichiarazione di inesistenza degli impedimenti al matrimonio”, specificando le complete generalità degli sposi.


 

La dichiarazione viene effettuata due giorni prima della celebrazione.


 

Almeno 8 giorni prima della cerimonia devono produrre il Nulla Osta di cui all’art. 116 C.C., rilasciato dal proprio Consolato / Ambasciata in Italia, con le generalità complete (ove previsto, la firma del Console va legalizzata o munita di Apostille in Prefettura) o altra documentuzione come sopra specificato.


 

La documentazione richiesta può essere anticipata via fax (045 8078320), ma obbligatoriamente presentata in originale il giorno della dichiarazione.


 

La mancanza anche di uno degli elementi sopra indicati comporta l’impossibilità della celebrazione del matrimonio ancorché fissato.


 


 

Chi deve essere presente il giorno della celebrazione:


 

Nel giorno e orario fissati dovranno essere presenti, oltre agli sposi:

due testimoni, maggiorenni (uno per ciascuno degli sposi),

un interprete, maggiorenne, se uno degli sposi non conosce la lingua italiana (se entrambi gli sposi conoscono la lingua italiana anche i testimoni devono comprenderla).


 

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