Sblocca Italia in Gazzetta Ufficiale, prime indicazioni e misure URBANISTICHE per l’edilizia privata

Pubblicata il 22/09/2014
Dal 22/09/2014 al 30/11/2014

Sblocca Italia in Gazzetta Ufficiale, prime indicazioni e misure URBANISTICHE per l’edilizia privata
Interventi semplificati su abitazioni e immobili di impresa, bonus per chi acquista casa e l’affitta, appalti snelli per la sicurezza delle scuole 15/09/2014 -
È approdato in Gazzetta Ufficiale, dopo un’attesa di due settimane e parecchie modifiche, il Decreto Sblocca Italia. Decreto Sblocca-Italia, via libera del Consiglio dei Ministri

Norme correlate
Decreto Legge 12/09/ 2014 n. 133 - Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione ..
Decreto Legge 21/06/ 2013 n. 69 - Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia (Decreto Fare)
Direttiva CEE 19/11/ 2008 n. 2008/98/CE Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti ..

Questi, in sintesi, i principali contenuti della norma. Semplificazione degli interventi edilizi

Potranno essere realizzati con Comunicazione di inizio lavori (CIL), anziché con Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), gli interventi di manutenzione straordinaria che consistono nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico purché non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso.
La Cil sarà valida anche ai fini dell’aggiornamento catastale e l’amministrazione comunale dovrà tempestivamente inoltrarla all’Agenzia del territorio.

Potranno essere realizzati con Cil asseverata gli interventi di manutenzione straordinaria, compresa l’apertura di porte interne o lo spostamento di pareti interne, sempre che non riguardino le parti strutturali, le modifiche interne di carattere edilizio sulla superficie coperta dei fabbricati d’impresa, o le modifiche della destinazione d’uso dei locali adibiti ad esercizio d’impresa.
L'interessato trasmetterà all'amministrazione comunale la comunicazione di inizio dei lavori asseverata da un tecnico abilitato che attesterà, sotto la propria responsabilità, che i lavori sono conformi agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi e che non interessano le parti strutturali dell'edificio.

Nella Cil asseverata dovranno essere indicati i dati identificativi dell'impresa che realizza i lavori.

Gli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia che comportano aumento di unità immobiliari e modifiche delle superfici non saranno più soggetti a permesso di costruire, ma a SCIA.
Le varianti a permessi di costruire che non configurano una variazione essenziale saranno realizzabili mediante SCIA.
Per gli interventi di ristrutturazione edilizia e di ristrutturazione urbanistica attuati anche in aree industriali dismesse, sarà ammessa la richiesta di permesso di costruire in deroga alle destinazioni d’uso a condizione che il Comune ne attesti l’interesse pubblico.
I termini per il rilascio del permesso di costruire verranno raddoppiati non più per tutti i Comuni oltre i 100 mila abitanti, ma ‘nei soli casi di progetti particolarmente complessi secondo la motivata risoluzione del responsabile del procedimento’.
Viene introdotto il concetto di “mutamento d’uso urbanisticamente rilevante” ovvero un cambio dell’utilizzo dell’immobile rispetto a quello originario, senza opere edilizie, tale da comportare l’assegnazione dell’immobile ad una diversa categoria funzionale tra le seguenti: residenziale e turistico – ricettiva; produttiva e direzionale; commerciale; rurale. Il decreto introduce inoltre il “permesso di costruire convenzionato”, il cui rilascio è possibile qualora le esigenze di urbanizzazione possano essere soddisfatte, sotto il controllo del Comune, con una modalità semplificata.
La convenzione dovrà specificare gli obblighi del soggetto attuatore, cioè: la cessione di aree con l’utilizzo di diritti edificatori, la realizzazione di opere di urbanizzazione, le caratteristiche morfologiche degli interventi, la realizzazione di interventi di edilizia residenziale sociale.
L’attuazione degli interventi previsti nelle convenzioni può avvenire per stralci funzionali e per fasi e tempi distinti. Negli interventi di trasformazione urbana complessi, il contributo per il rilascio del permesso di costruire sarà calcolato solo in base al costo di costruzione.

Le opere di urbanizzazione, invece, saranno direttamente messe in carico all’operatore privato che ne resterebbe proprietario.

Gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e il costo di costruzione saranno differenziati per incentivare, in particolare nelle aree a maggiore densità del costruito, gli interventi di ristrutturazione edilizia anziché quelli di nuova costruzione.

Bonifiche Gli interventi richiesti dalla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, i lavori di manutenzione di impianti e infrastrutture e la realizzazione di infrastrutture di pubblico interesse potranno essere effettuati anche nei siti inquinati, nei quali non sono ancora in corso attività di messa in sicurezza e di bonifica.

Gli interventi non dovranno pregiudicare il completamento o la futura esecuzione delle bonifiche né determinare rischi per la salute dei lavoratori. Gli interventi in corso d'opera di importo non superiore al 20% non saranno considerati varianti. Bonus fiscale per chi acquista casa e l’affitta Grazie ad uno stanziamento di 325,4 milioni di euro dal 2015 al 2025, chi acquista, dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2017, case nuove o ristrutturate, in classe energetica A o B, e le affitta a canone concordato per almeno 8 anni avrà diritto ad una deduzione dall’Irpef del 20% del prezzo di acquisto o delle spese di realizzazione, fino ad un massimo di spesa di 300mila euro, da ripartire in otto rate annuali. La deduzione potrà essere fruita per l’acquisto o realizzazione anche di un secondo immobile da destinare alla locazione, fermo restando il limite complessivo massimo di 300.000 euro. A beneficiare dell’agevolazione saranno le persone fisiche non esercenti attività commerciale e le cooperative edilizie. Affitto con riscatto (Rent to buy) Saranno estesi a tutti i contratti di affitto i benefici fiscali già previsti dal Decreto Casa ma sino ad ora limitati all’edilizia sociale. Le convenzioni che disciplinano le locazioni di alloggio possono prevedere che - trascorsi almeno 7 anni dalla stipula del contratto di locazione - l’inquilino abbia la facoltà di riscattare l’unità immobiliare. Chi acquista avrà due vantaggi: 1) gli effetti fiscali della compravendita, sia per chi vende sia per chi acquista, scatteranno al momento del riscatto e non all’inizio del contratto di locazione; 2) l’acquirente guadagnerà 7 anni di tempo per il reperimento del fabbisogno finanziario residuo per comprare l’alloggio. Terre e rocce da scavo Per rendere più agevole la realizzazione degli interventi che comportano la gestione delle terre e rocce da scavo, la normativa italiana sarà completamente rivista. Il nuovo regolamento, che dovrà essere emanato entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto Sblocca Italia, dovrà rifarsi alla Direttiva 2008/98/UE e non sarà possibile introdurre regole più severe rispetto a quelle europee.

Allegati

Nome Dimensione
Allegato sblocca italia_URBANISTICA.docx 21.15 KB
Allegato d.l. 133_2014_sblocca Italia.pdf 317.73 KB
Allegato Comunicazione Inizio Lavori_(Cil).doc 122.5 KB

Facebook Twitter
torna all'inizio del contenuto