REFERENDUM POPOLARI ABROGATIVI

Pubblicata il 01/04/2017
Dal 01/04/2017 al 30/04/2017

 
Nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 15/03/2017 sono stati pubblicati i decreti del Presidente della Repubblica con i quali sono stati indetti per il giorno 28/05/2017 i referendum popolari previsti dall’art. 75 della Costituzione con le seguenti denominazioni:
  1. Abrogazione disposizioni limitative della responsabilità solidale in materia di appalti 
  1. Abrogazione disposizioni sul lavoro accessorio ("voucher")
Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi, nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale, nonché i familiari con loro conviventi, possono partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, quale modificata dalla legge 6 maggio 2015, n. 52).
Tali elettori, se intendono partecipare al voto dall’estero, dovranno far pervenire al comune d’iscrizione nelle liste elettorali entro il 26 aprile 2017 (con possibilità di revoca entro lo stesso termine) una dichiarazione di opzione (in allegato il modello predisposto dal ministero)
L’opzione può essere inviata per posta, per telefax, per posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al comune anche da persona diversa dall’interessato.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’ufficio consolare (Consolato o Ambasciata) competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (ovvero di trovarsi per motivi di lavoro, studio o cure mediche in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione elettorale; oppure, di essere familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni). La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445,  dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
 
Gli elettori iscritti nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) riceveranno come di consueto il plico elettorale al loro indirizzo di residenza.
 
Chi invece, essendo iscritto nell’AIRE, intende votare in Italia, dovrà far pervenire all’Ufficio Consolare competente per residenza (Ambasciata o Consolato) un’apposita dichiarazione di esercizio di voto. Ulteriori informazioni sono reperibili sul sito “www.esteri.it".

Allegati

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Allegato modulo opzione temporanei.pdf 722.58 KB
Allegato dpr_voucher.pdf 21.75 KB
Allegato dpr_appalti.pdf 24.67 KB

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