Programma 6000 campanili

La modalità operativa del fondo prevede la stipula di singole convenzioni tra i Comuni finanziati e il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Gli uffici del ministero si sono già attivati in tal senso in modo da essere pienamente operativi per l’erogazione dei fondi non appena giungerà il via libera dalla Corte dei conti.

Al Programma 6000 campanili sono state destinate anche risorse non spese dei Fondi strutturali europei per le regioni del Sud. Queste nuove dotazioni sono utilizzabili per i progetti presentati dai Comuni delle regioni del Mezzogiorno, altri mille interventi circa su cui sono in corso le verifiche per l'inserimento  nell'elenco delle opere finanziate.

A fronte del successo di questa iniziativa - sono 3.600 i progetti presentati - in grado di mettere in moto immediatamente l'economia locale per opere infrastrutturali di piccola entità (tra i 500mila euro e il milione) nei Comuni sotto i cinquemila abitanti, con una evidente riqualificazione del territorio e una significativa ricaduta occupazionale, è intenzione del Ministero e del Governo destinare nuove risorse al Programma 6000 campanili durante il 2014 e per il 2015.

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi ha firmato il decreto di approvazione della graduatoria della seconda tranche del Programma 6000 Campanili.

Questi ulteriori 59 progetti, per un finanziamento totale di ulteriori 50 milioni di euro, vanno ad aggiungersi ai 115 già approvati con la prima fase del programma.

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Elenco dei progetti finanziati

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