Orto in Condotta Anno scolastico 2012-2013

orto condotta

Realizzazione di un orto per promuovere e sviluppare l’educazione alimentare e ambientale
W la natura, W l’orto e la sua verdura.
L’orto è bello perché ti fa diventare snello
Se mangi sano non rimani nano.
Mangia bene per stare bene;
Tu che mi hai fatto amare la verdura;
tu che mi hai fatto capire quanto è importante mangiare sano;
tu che mi hai fatto assaporare, con mani nude, la dolcezza della terra…
Grazie.
L’orto ci insegna il passato e vive il futuro,
aiutandoci, come sempre, nella buona alimentazione e nel prenderci cura della natura.
L’orto è un ciclo che si ripete di anno in anno, di stagione in stagione e ogni giorno un ortaggio diverso, un profumo diverso. In esso tutti noi siamo come un insignificante mattone per le case ma se non ci fosse quel mattone la casa cadrebbe a pezzi. Vorrei ringraziare io come gli altri la prof. Uberti, il prof. Russo,  il signor Pietro e l’Amministrazione Comunale  che hanno contribuito alla realizzazione di questo bene, gli “sponsor” (Slow Food) e i ragazzi collaboratori dell’iniziativa perché diano l’esempio. Ai  futuri “eredi” (i ragazzi dell’attuale  1b e 1a) di questo orto scolastico ed extrascolastico lasciamo un bene comune.

Filastrocca degli ortaggi.

Il mio orto dona:
la tonda patata,
la verde insalata,
prezzemolo e aglio,
cipolle e sedani,
zucche e zucchette,
carote e cornetti.
Un mix di verdure
Che fanno pranzetti.

L’orto che abbiamo realizzato è proprio un bel progetto, perché oltre ad insegnarci qualcosa sulle piante e sulle verdure costituisce per noi ragazzi un momento di svago nella mattinata scolastica. Le cose che produciamo, poi, sappiamo da dove vengono e come abbiamo fatto a farle crescere. Mi dispiace che l’anno prossimo, essendo in terza, io non possa più continuare a seguirlo. 
Nel  nostro  orto ci sono un sacco di ortaggi e di fiori, ma soprattutto mille colori e tanti odori.
In un orto-giardino dai mille colori
Non posson mancare i buoni sapori;
tra tante verdure e bei fiorellini
c’è da mangiare per tutti i bambini.

Nell’orto della scuola,
dove sempre si lavora,
nonno Pietro con amore
ci insegna a coltivare
questa terra da ringraziare.
Molti frutti sono nati,
tutti prelibati:
l’insalata, la patata,
una zucca fatata.
Una fiera di colori
con verdi fagiolini,
bianchi finocchi
e rossi pomodori:
un’Italia di deliziosi sapori.

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