Comune di Ro

Vittorio Sgarbi

Vittorio Sgarbi

http://www.vittoriosgarbi.it/

Tra i più preparati critici della storia dell’arte, personaggio istrionico dalle indiscusse qualità dialettiche e artistiche.
Ogni sua iniziativa, ha il potere di catalizzare l’attenzione e l’ammirazione del grande pubblico al quale il critico ha la capacità di rivolgersi in modo diretto, semplice, ironico ed efficace.
Nato a Ferrara l’8 maggio 1952.Laureato in filosofia con specializzazione in storia dell’arte presso l’Università di Bologna. È funzionario – storico dell’arte direttore coordinatore – assegnato alla Soprintendenza ai beni artistici e storici di Venezia. Saggista e conduttore televisivo.
 

© foto di Giordano MorgantiDocenze universitarie

Ha svolto l’insegnamento di storia delle tecniche artistiche presso l’Università di Udine (1984-1988) e l’insegnamento di storia della fotografia presso l’Università di Bologna (1974-1978).

Attività sociali e culturali

Collabora con “Bell’Italia”, “Il Giornale”, “L’Espresso”, “Panorama”, “Restauro & Conservazione”, “Oggi”, “Arte e Documento”.
È accademico dell’Accademia Georgica di Treia e della Rubiconia Accademia dei Filopatridi. È commendatore dell’Ordine di San Maurizio e Lazzaro.
È Presidente del Comitato Nazionale delle Celebrazioni su Mattia Preti.
È stato membro della Commissione delle attività culturali del Comune di Cremona.
È stato membro della Commissione per le attività Culturali del Comune di Lecce.
Èstato Commissario per le arti e il restauro architettonico della città di Padova di cui ha curato i cataloghi sulle mostre di Giotto e di Donatello.
È stato direttore del Festival Teatrale di Asti nell’anno 2000.
È Presidente del Comitato Nazionale per le celebrazioni del V° centenario della nascita di Francesco Mazzola detto il Parmigianino.
È Presidente del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del V centenario della morte di Andrea Mantegna.
Nel mese di gennaio 2003 è stato nominato, con decreto ministeriale, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Urbino.

Profilo politico

Incarichi istituzionali ed attività parlamentare
Nella XI legislatura ha fatto parte della Commissione Cultura, scienza e istruzione e della Commissione Stragi. Nella XII legislatura è stato Presidente della 7° Commissione Permanente – cultura, scienza e istruzione ed ha fatto parte della Giunta per le autorizzazioni a procedere.
Inizialmente iscritto al Gruppo di Forza Italia, è passato al Gruppo Misto. Primo firmatario di 10 proposte di legge in materia di: celebrazioni per il quinto centenario della morte di Angelo Poliziano; concessione di un contributo da parte dello Stato a favore dell’associazione nazionale “Italia nostra”; riforma delle Accademie di belle arti, dell’Accademia nazionale di danza, dell’Accademia nazionale di arte drammatica, degli istituti superiori per le industrie artistiche e dei conservatori di musica; celebrazioni per il quinto centenario della morte di Cosmé Tura; celebrazione del quarto centenario della morte di Torquato Tasso; ricostruzione della Torre Civica di Pavia; sostegno della esposizione “La città del cinema”, realizzata dall’Ente cinema Spa in occasione del centenario del cinema; provvedimenti urgenti per l’Ente autonomo la Triennale di Milano; tutela del diritto alla salute delle persone sottoposte a misure privative o limitative della libertà; norme per l’accoglienza del neonato. Cofirmatario di 35 proposte di legge, ha presentato interpellanze e 36 interrogazioni. Nella XIII legislatura ha fatto parte della 3° Commissione permanente – affari esteri e comunitari. È stato eletto deputato al Parlamento Europeo il 13 giugno 1999. È stato eletto Consigliere della Regione Sardegna il 13 giugno 1999.

Precedenti consultazioni elettorali

Eletto Deputato, dopo le consultazioni politiche del 5-6 aprile 1992, nella Circoscrizione Sassari-Nuoro-Oristano, con 11.438 voti di preferenza. Rieletto nelle consultazioni del 27-28 marzo 1994, nella lista di Forza Italia per il riparto proporzionale dei seggi, nella XXIII Circoscrizione Calabria.
Nel 1992 è stato eletto deputato al Parlamento italiano e nel dicembre 1992 è stato eletto Sindaco del Comune di San Severino Marche. È stato Presidente della VII Commissione Cultura, Scienze e Istruzione della Camera dal giugno 1994 al giugno 1996.
È stato eletto deputato al Parlamento Europeo il 13 giugno 1999.
È stato eletto deputato al Parlamento italiano il 13 maggio 2001 ed è stato Sottosegretario ai Beni Culturali.
È dal 2005 Alto Commissario per la valorizzazione della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (EN).