Servizio aiuto personale e Servizio di Vita Indipendente
COS’ÈÈ finalizzato al sostegno della domiciliarità. Con l’assegnazione di operatori socio-sanitari, il servizio si occupa di aiuto personale nello svolgimento delle attività quotidiane e interventi di accompagnamento sanitari e sociali (tempo libero, visite, formazione, integrazione sociale).
A CHI È RIVOLTO
A tutte le persone con disabilità grave, in possesso della certificazione di stato di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3 della Legge 104/92, in età compresa tra 0 e 64 anni compiuti, residenti nei Comuni dell’Azienda ULSS n. 09, non domiciliate in strutture residenziali.
MODALITÀ DI ACCESSO
Per accedere al Servizio di Aiuto Personale l’interessato, la famiglia o il tutore, presenta domanda all’Assistente Sociale competente territorialmente (Comune o Distretto). Tale domanda viene valutata da un’apposita Commissione Disabilità e successivamente sottoposta alla Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale, che comunicherà alla persona interessata o a chi ne ha titolo, l’esito della valutazione. È previsto, inoltre, un contributo regionale per persone affette da SLA (ICD A).
COSTO
Viene richiesto il contributo per il rimborso chilometrico, se il progetto individualizzato prevede accompagnamenti esterni con l’utilizzo dell’auto dell’operatore assegnato.