Storia del Comune

Le origini del Comune sono antiche: infatti nella zona, e più precisamente nella località di Falzè, antico porto sul Piave e centro di interessi scambi commerciali, sono stati rinvenuti reperti risalenti agli eneolitici e ai paleoveneti e non mancano, nel resto del territorio, tracce della presenza romana. 
Nel corso del Medioevo, dopo il frazionamento delle proprietà dei conti di Collalto, il territorio comunale passò sotto il dominio dei Della Rovere e in seguito dei Da Camino, per ritornare, dopo il 1312, nuovamente in possesso dei conti di Collalto. Questi ultimi, secondo la tradizione popolare, traformarono il loro castello in un luogo di supplizio per prigionieri di guerra e criminali: da qui il nome di "Serra Canaglia", trasformato poi nell'attuale prima parte del toponimo; la seconda parte, invece, si richiama chiaramente all'epica battaglia del Piave nel 1918.
Col declino della Serenissima, sotto la cui signoria rimase fino al 1797, si aprì, come tutto il Veneto, all'occupazione francese, seguita da quella austriaca e dall'annessione al Regno d'Italia nel 1866.
La storia più recente è storia di emigrazione: le tristi condizioni di vita della popolazione, aggravate dalle due guerre mondiali, hanno determinato, infatti, dagli inizi del secolo e fino a non molto tempo fa, un massiccio esodo, in ricordo del quale è stata eretta fra il 1962 e il 1967, la Fontana-Monumento dell'Emigrante.

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