Piano Regionale per il controllo e l'eradicazione della Peste Suina e Ordinanza

Pubblicata il 29/06/2022

Con nota prot. n. 4796 del 24.06.2022 la Regione del Veneto ha trasmesso a tutti i Comuni il Piano in oggetto e allegato in calce chiedendone la massima diffusione.

Il Piano presenta all' "Allegato A" gli obiettivi e le azioni per i suini - cinghiali d’allevamento e per le popolazioni della specie cinghiale a vita libera, che si articolano in otto sezioni: la prima riporta un “Quadro conoscitivo essenziale” che aggiorna le conoscenze, sia rispetto agli animali allevati che possono subire la patologia, sia rispetto alla distribuzione e agli interventi di controllo già eseguiti sugli animali selvatici. Ciò è la base per determinare le aree di intervento e la priorità delle azioni da intraprendere.
Seguono gli “Obiettivi e azioni del piano”, in cui si esplicitano gli obiettivi generali e specifici e si dettagliano le azioni per raggiungerli, attraverso le “Tecniche di prelievo a scopo di controllo della specie allo stato selvatico” che costituisce un’ulteriore sezione.
Ai fini, inoltre, di rendere circostanziate sul territorio le azioni previste, è stata prodotta una cartografia tematica che individua su base amministrativa comunale le diverse zone omogenee del territorio
del Veneto. La mappa e la suddivisione dei Comuni sono riportate nella parte “Aree di prelievo”. Oltre alle aree, i tempi di attuazione e la validità del Piano, nonché agli indicatori che permettono di misurarne l’efficacia, sono previsti nella sezione “Tempi del prelievo e delle azioni correlate”.
In maniera analoga, sono definiti la pluralità dei soggetti coinvolti con i ruoli e le rispettive responsabilità riguardo a ciascuna azione nella sezione “Soggetti coinvolti”.
Le predette sezioni rappresentano solo una parte delle misure da attuare, ossia quella relativa agli interventi urgenti di controllo; gli ulteriori obiettivi ed azioni, altrettanto importanti, sono definiti con la
medesima impostazione nella parte rubricata “Obiettivi e azioni gestionali a integrazione del prelievo”.
Si precisa, inoltre, che il documento di cui all' Allegato B inerente all' “Analisi preliminare del rischio”, costituisce il fondamento per l’individuazione delle aree omogenee descritte nell’Allegato A e dei
rispettivi obiettivi, mentre l’Allegato C, concernente i “Soggetti autorizzati - Metodi di cattura e di abbattimento”, completa e dettaglia le informazioni riportate nella parte “Tecniche di prelievo a scopo di controllo della specie allo stato selvatico”, definendone anche gli aspetti autorizzativi.

Il Comune di Refrontolo, per la presenza consolidata della specie Sus scrofa che manifesta maggior densità identificata dal Piano, rientra nella zona C e prevede specifiche azioni individuate in Allegato A.

Con successiva nota protocollo n. 4886 del 29.06.2022 è perventa anche la specifica Ordinanza del Commissario Straordinario alla peste suina africana n. 4 del 28.06.2022 che si allega integralmente. L'ordinanza fornisce molti obblighi sia nell'ambito dei suini selvatici che di quelli allevati in cattività.

Allegati

Nome Dimensione
Allegato Piano Regionale Peste Suina.pdf 3.91 MB
Allegato PESTESUINA ORDINANZA COMMISSARIO.pdf 3.8 MB


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