Obbligo di dichiarazione di approvigionamenti idrici da fonti diverse dal pubblico acquedotto

Pubblicata il 15/12/2022

Si ricorda ai cittadini che ai sensi dell'articolo 165 "Controlli", comma 2, del D.Lgs. 03.04.2006, n. 152 "Norme in materia ambientale", coloro che si approvvigionano in tutto o in parte di acqua da fonti diverse dal pubblico acquedotto sono tenuti a denunciare annualmente al soggetto gestore del servizio idrico il quantitativo prelevato nei termini e secondo le modalità previste dalla normativa per la tutela delle acque dall'inquinamento.

La modulistica predisposta dal gestore del servizio (nel filtro a inizio pagina selezionare la voce "Denunce pozzi") deve essere debitamente compilata e sottoscritta, entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno, nonché consegnata nello stesso termine con una delle seguenti modalità indicate dal gestore:

- consegna a mano presso il locale sportello del gestore del servizio idrico, A.T.S.  s.p.a., sito in via Verizzo n. 1030, nella sede di ASCOPIAVE/BIM Piave, aperto con il seguente orario: lunedì dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 17:00;

- inviata a mezzo servizio postale ad A.T.S. s.p.a. - via Schiavonesca Priula 86, 31044 Montebelluna TV, allegando alla stessa copia di un documento di identità;

- inviata a mezzo fax 0423.292929, allegando alla stessa copia di un documento di identità;

- inviata a mezzo posta elettronica all'indirizzo e-mail info@altotrevigianoservizi.it o all'indirizzo PEC azienda@ats-pec.it, allegando alla stessa copia di un documento di identità;

- inviata per mezzo dello sportello on-line previa registrazione nel sito https://sgc.altotrevigianoservizi.it/.

Il Servizio Clienti di A.T.S. s.p.a. rimane a disposizione per eventuali chiarimenti (Tel. 800.800.882).


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