Comune di Lazise
Il primo Comune d'Italia 983

Carta d'identitā elettronica (CIE)

Dal primo di Febbraio anche il Comune di Lazise rilascia la CIE (Carta di Identità Elettronica):

Cosa è
La nuova Carta di identità elettronica è il documento personale che attesta l’identità del cittadino, realizzata in materiale plastico, dalle dimensioni di una carta di credito e dotata di sofisticati elementi di sicurezza e di un microchip a radiofrequenza (RF) che memorizza i dati del titolare.
La foto in bianco e nero è stampata al laser, per garantire un’ elevata resistenza alla contraffazione.
Sul retro della Carta il Codice Fiscale è riportato anche come codice a barre.

A cosa serve
Oltre all’impiego ai fini dell’identificazione, la nuova Carta di identità elettronica può essere utilizzata per richiedere una identità digitale sul sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Tale identità, utilizzata assieme alla CIE, garantisce l’accesso ai servizi erogati dalle PP.AA. 

Come si ottiene
La nuova Carta di identità elettronica si può richiedere alla scadenza della propria Carta d’identità (o in seguito a smarrimento, furto o deterioramento) presso il Comune di residenza o di dimora.
La Carta è spedita al Comune oppure  al cittadino che la riceverà entro 6 giorni dalla richiesta, presso il Comune o presso un indirizzo da lui indicato.
Il rilascio della CIE ai cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all’anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) avviene esclusivamente presso il Consolato di riferimento.
Possono comunque ottenere la carta di identità cartacea.

La validità della Carta di identità varia a seconda all’età del titolare ed è di:
  • 3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;
  • 5 anni per i minori di età compresa tra i 3  e i 18 anni;
  • 10 anni per i maggiorenni.
Il costo della Carta è di euro 22,00.

Al termine delle operazioni di inserimento e verifica dei dati lo sportello anagrafe rilascia al cittadino la ricevuta della richiesta della CIE, contenente anche la prima parte del codice per il rilascio dello SPID (Sistema Pubblico di identità digitale), attraverso il quale il cittadino potrà accedere a tutti i servizi della PA con un unico codice di accesso. La seconda parte del codice sarà contenuta all’interno della busta della CIE. Il cittadino poi, per ottenere lo SPID dovrà registrarsi all’indirizzo: www.spid.gov.it

La carta è contrassegnata da un numero seriale stampato sul fronte in alto a destra ed avente il seguente formato: C<lettera><numero><numero><numero><numero><numero><lettera><lettera> (ad esempio CA00000AA). Tale numero seriale prende il nome di numero unico nazionale.
I dati del titolare presenti sul documento sono:
  • Comune emettitore
  • Nome del titolare
  • Cognome del titolare
  • Luogo e data di nascita
  • Sesso
  • Statura
  • Cittadinanza
  • Immagine della firma del titolare
  • Validità per l’espatrio
  • Fotografia
  • Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra e un dito della mano sinistra) per le persone dai 12 ANNI IN SU’
  • Genitori (nel caso di carta di un minore)
  • Codice fiscale
  • Estremi dell’atto di nascita
  • Indirizzo di residenza
  • Codice fiscale sotto forma di codice a barre
La Carta di identità elettronica è principalmente un documento di identificazione: consente di comprovare in modo certo l’identità del titolare, tanto sul territorio nazionale quanto all’estero, ad esclusione della verifica delle impronte per la lettura delle quali è necessario il rilascio dell’autorizzazione da parte del Ministero dell’Interno.

ATTENZIONE: dal giorno di effettiva abilitazione di emissione della nuova carta di identità elettronica, come previsto dalle disposizioni ministeriali, non sarà più possibile emettere documenti cartacei, salvo per casi eccezionali debitamente documentati (certificazioni sanitarie, titoli di viaggio, partecipazione a consultazioni elettorali, concorsi o gare d’appalto. A titolo esemplificativo i documenti da presentare potrebbero essere: certificati medici di impossibilità a recarsi presso il comune, prenotazioni viaggi all’estero, consultazioni elettorali, partecipazione a concordi e gare d’appalto).
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