1405 - 1797

Per quasi quattro secoli la provincia di Verona fu parte della Repubblica Serenissima: dall’ultimo periodo Madioevale e fine del dominio Scaligero, fino all’arrivo di Napoleone Bonaparte e della sua Armata che determinò la definitiva caduta della “Serenissima” Repubblica nel 1797.


Domenico Pizzamano  1748 - 1817
L’ultima difesa della Repubblica di S.Marco
 
Patrizio veneziano ufficiale della marina militare nella Repubblica di Venezia. Nell’estate 1796 il Senato Veneto aveva decretato il divieto, alle navi di altre nazioni di entrare nella laguna armate, usando se necessario la forza per scacciarle. Di ciò era stata data comunicazione al ministro della repubblica francese. Il 20 aprile 1797, tre imbarcazioni con bandiera della Repubblica francese si avvicinarono al porto. Il “Liberateur d’Italie”, agli ordini del capitano Jean Baptiste Laugier, armata con 8 cannoni, entra in porto sparando nove colpi. Pizzamano intimò loro di invertire la rotta. Il capitano Laugier ignorò il divieto proseguendo. Dal fronte di Sant’Andrea, Pizzamano ordinò due tiri di avvertimento per intimorire gli invasori. Due imbarcazioni francesi invertirono la rotta, ma non il “Liberateur” che a quel punto venne attaccato dalla galeotta veneziana comandata dal conte Viscovich e dai suoi “Oltremarini” provocando morti, feriti e prigionieri. Il Pizzamano inizialmente elogiato dal Senato Veneto, a seguito delle violente proteste dell’ambasciatore francese a Venezia, fu imprigionato per accontentare i francesi. Solo con l’intercessione del vescono di Treviso Bernardino Marin, suo parente, ottenne la grazia da Napoleone, fu rimesso in lebertà il 26 ottobre 1797. Sul fronte di Sant’Andrea, nel 1911, venne posta una lapide in ricorso di Pizzamano e dell’avvenimento. “Da questo forte Domenico Pizzamano respingendo il francese invasore segnò gloriosamente l’ultima difesa della Repubblica di S.Marco - 1797”
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