Caterina Percoto
Caterina Percoto è nata a San Lorenzo di Soleschiano, nel Comune di Manzano, il 19 febbraio 1812. Intellettuale, traduttrice, imprenditore e linguista, durante il XIX secolo è stata una delle donne scrittrici più conosciute e lette su tutto il territorio italiano.
Nella sua vita fu in contatto e collaborò con famosi letterati e intellettuali come Niccolò Tommaseo, Felice Le Monnier, Francesco Dall’Ongaro, Aleardo Aleardi, Pacifico Valussi, Giovanni Verga, Giosué Carducci, Carlo Tenca e Ippolito Nievo. Lavorò anche molto intensamente anche per l’educazione femminile, accettando per due anni il ruolo di Ispettrice degli Educandati Veneti.
L’autrice è conosciuta soprattutto per le sue novelle scritte in italiano e ambientate per la maggior parte nel Friuli agreste nel quale viveva. Queste uscirono in diverse raccolte (la più conosciuta sono I racconti, usciti per i tipi di Le Monnier nel 1858) ma anche in numerosi giornali, riviste e periodici. Splendide sono anche le sue novelline in friulano, che vennero raccolte per la prima volta da Bindo Chiurlo nel 1928.
L’Amministrazione Comunale di Manzano ha promosso la figura della sua concittadina con un importante convegno a lei dedicato nel 2012, numerose conferenze, tre preziosi volumi: “Scritti friulani di Caterina Percoto”, “Epistolario Caterina Percoto – Carlo Tenca” e “Caterina Percoto cent’anni dopo” oltre a diverse iniziative e pubblicazioni.
Nel 2002 è stata avviata la prima edizione del Premio Letterario Caterina Percoto che, con cadenza biennale, prosegue tutt'ora con un format e una giuria completamente rinnovati. All’oggi vanta collaborazioni importanti come il paternariato speciale con il Festival Vicino/Lontano e la presenza nell’ambito delle attività svolte per GO! 2025 Capitale Europea della Cultura.
Nel 2022 è stato inaugurato il percorso turistico Dedicato a Caterina Percoto - Percors turistic dedicât a Catine Percude: Percorsi di Terra e Cultura, che si sviluppa per sette tappe tra San Lorenzo, Soleschiano e Manzinello.
* Il progetto "Dedicato a Caterina : tra cultura umanistica sostenibilità e promozione del territorio" è finanziato da Regione FVG
*Il percorso turistico/letterario è stato realizzato con un contributo di ARLeF
Nella sua vita fu in contatto e collaborò con famosi letterati e intellettuali come Niccolò Tommaseo, Felice Le Monnier, Francesco Dall’Ongaro, Aleardo Aleardi, Pacifico Valussi, Giovanni Verga, Giosué Carducci, Carlo Tenca e Ippolito Nievo. Lavorò anche molto intensamente anche per l’educazione femminile, accettando per due anni il ruolo di Ispettrice degli Educandati Veneti.
L’autrice è conosciuta soprattutto per le sue novelle scritte in italiano e ambientate per la maggior parte nel Friuli agreste nel quale viveva. Queste uscirono in diverse raccolte (la più conosciuta sono I racconti, usciti per i tipi di Le Monnier nel 1858) ma anche in numerosi giornali, riviste e periodici. Splendide sono anche le sue novelline in friulano, che vennero raccolte per la prima volta da Bindo Chiurlo nel 1928.
L’Amministrazione Comunale di Manzano ha promosso la figura della sua concittadina con un importante convegno a lei dedicato nel 2012, numerose conferenze, tre preziosi volumi: “Scritti friulani di Caterina Percoto”, “Epistolario Caterina Percoto – Carlo Tenca” e “Caterina Percoto cent’anni dopo” oltre a diverse iniziative e pubblicazioni.
Nel 2002 è stata avviata la prima edizione del Premio Letterario Caterina Percoto che, con cadenza biennale, prosegue tutt'ora con un format e una giuria completamente rinnovati. All’oggi vanta collaborazioni importanti come il paternariato speciale con il Festival Vicino/Lontano e la presenza nell’ambito delle attività svolte per GO! 2025 Capitale Europea della Cultura.
Nel 2022 è stato inaugurato il percorso turistico Dedicato a Caterina Percoto - Percors turistic dedicât a Catine Percude: Percorsi di Terra e Cultura, che si sviluppa per sette tappe tra San Lorenzo, Soleschiano e Manzinello.
* Il progetto "Dedicato a Caterina : tra cultura umanistica sostenibilità e promozione del territorio" è finanziato da Regione FVG
*Il percorso turistico/letterario è stato realizzato con un contributo di ARLeF
