Occupazione suolo pubblico

OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO GENERICA
 
Si definisce occupazione di suolo pubblico qualsiasi occupazione per l'utilizzo diretto di strade, aree e relativi spazi soprastanti e sottostanti appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile del comune o di altro ente locale, ovvero di aree private soggette a servitù di pubblico passaggio costituita nei modi di legge, comprese le aree destinate a mercati anche attrezzati. Sono equiparate a tali aree i passaggi privati aperti colleganti direttamente due strade comunali. Restano esclusi i passaggi privati a fondo cieco non assoggettati a servitù di pubblico passaggio.
È fatto divieto a chiunque di occupare il suolo pubblico, ovvero privato purché gravato da servitù di pubblico passaggio, nonché lo spazio ad esso sovrastante o sottostante, senza preventiva concessione comunale, rilasciata dal competente Ufficio, su richiesta dell'interessato.
I termini per il rilascio del provvedimento sono fissati, di norma, in 30 giorni.
L’intrinsecità del suolo demaniale consente all’ente pubblico di concedere gli spazi richiesti per l’occupazione valutando, tuttavia, discrezionalmente il perseguimento degli interessi pubblici.
È facoltà del Comune vietare l'occupazione per comprovati motivi di interesse pubblico, contrasto con disposizioni di legge o regolamenti, nonché dettare eventuali prescrizioni che si rendano necessarie.

Le occupazioni di suolo sopra descritte sono soggette a:
a) concessione, se permanenti;
b) autorizzazione, se temporanee.
 
In tale quadro trova applicazione la T.O.S.A.P. (Tassa sull’Occupazione di Spazi ed Aree Pubbliche) che imposta il suo fondamento proprio nella limitazione del godimento che l’occupazione di uno spazio pubblico comporta per la collettività.
L’ente è tenuto ad emanare un regolamento che disciplini le modalità di attuazione e di riscossione della tassa, nonché le eventuali condizioni di esonero. 
 
Riferimenti normativi
Link al D. Lgs. 15.11.1993, n. 507
Link al Regolamento T.O.S.A.P.
Link al Regolamento POLIZIA URBANA
 
 
OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO CONNESSA ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
 
Nel caso in cui l’occupazione di suolo pubblico sia connessa alle attività produttive la domanda di concessione/autorizzazione deve essere presentata al SUAP del Comune in cui si intende avviare l’attività o, se già avviata, l’occupazione di ulteriore suolo pubblico. Poiché gli spazi e le aree pubbliche sono “beni” limitati, non è possibile sostituire la richiesta di concessione con la Segnalazione Certificata di Inizio Attività.
Nell’ipotesi in cui il titolare della concessione o autorizzazione trasferisca a terzi l’attività in relazione alla quale è stata concessa l’occupazione, il subentrante è obbligato ad attivare, contestualmente al trasferimento, il procedimento per il rilascio della nuova concessione/autorizzazione, previa apposita domanda.
I termini per il rilascio del provvedimento sono fissati, di norma, in 30 giorni, fatti salvi i diversi termini fissati con regolamento del Comune.
 
 
Link al PORTALE SUAP FVG - Sportello per le Attività Produttive
Link al Regolamento T.O.S.A.P.
 
 
 
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