Paleoveneto

Gli insediamenti nel territorio di Borso affondano le loro radici in un lontanissimo passato: si ha testimonianza di presenze paleovenete sia a Cassanego (corredi funebri), sia a Semonzo (sepolcreti).

S. Eulalia è indubbiamente centro di grande interesse archeologico. Fu, infatti, stazione paleoveneta con villaggi di capanne, come prova il materiale reperito durante la costruzione del campanile, tra cui un'urna cineraria da assegnare all'età del ferro. Sepolcreti rinvenuti nel suo territorio sembrano databili fra il VI e il V secolo a.C.
 
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