DOVE POSSIAMO SPOSARCI

SALA CONSILIARE “FONTEGO”

La Sala Municipale del Fontego, un tempo ex magazzino del sale,

recentemente restaurata e molto capiente. Fresca, colorata, minimalista, dotata di impianto audio. Ideale se cercate il comfort e avete molti invitati. Bellissimo l’ingresso che affianca la vecchia Torre.

 

CASA GAIA DA CAMINO

Le sale che vi offre Casa Gaia fanno parte di un complesso architettonico di inizio ‘300, sono affrescate ed emanano notevole fascino, se amate la cultura e l’arte un matrimonio celebrato presso Casa Gaia è quello che fa per voi.



 

ORATORIO DI SANTA TERESA

Piccola chiesa situata accanto a Villa Giustinian.

Con i suoi affreschi e pregevoli stucchi è un autentico gioiello di arte barocca. Ideale per matrimoni intimi, con pochi invitati. Di recente un’opera di notevole importanza è stata ricollocata nella sua sede originaria, si tratta di un crocifisso di Andrea Brustolon.



 

 

VILLA GIUSTINIAN – GIARDINO DELLE STATUE

Villa Giustinian col suo meraviglioso parco, incastonato e racchiuso tra le mura settecentesche del complesso di questa stupenda villa veneta, ben si presta per celebrazioni di matrimoni all’aperto.

 

Un lungo viale di statue farà da cornice al vostro ‘Sì’.

 

 

 

DUOMO DI SAN MARCO EVANGELISTA
 

Il nostro Duomo dedicato a San Marco Evangelista, è uno scrigno di spiritualità.

L’ideale per celebrare un matrimonio classico e in grande stile con rito religioso.

 


 

Situato proprio nella piazza principale della nostra incantevole cittadina, questo Duomo è stato un’ex Sinagoga ebraica.

Divenne chiesa cristiana nel 1559, come attesta la bolla di consacrazione.

All’interno del Duomo vi è un’unica navata, piena di luce, con soffitto dipinto verso la fine dell’Ottocento, al centro “Il trionfo di San Marco”, verso l’ingresso “San Prosdocimo in atto di battezzare”, vicino al coro “la traslazione da Settimo a Ceneda, della salma di San Tiziano” (già vescovo di Oderzo), ai lati “Sant’Antonio e San Francesco”.

Il grande altare è di stile barocco con doppio tabernacolo arricchito da eleganti colonnine. Due statue sull’altare: a destra San Marco, a sinistra San Prosdocimo, titolari e patroni della comunità cristiana di Portobuffolè. Un grande crocifisso ligneo, rivela l’influenza della scuola tedesca del ‘400. Due sono gli altari laterali: a sinistra, entrando, si trova l’altare dedicato a Sant’Antonio in stile barocco.

A destra si trova l’altare del Rosario, benedetto nel 1726, con pala d’autore ignoto, rappresentante “la Madonna con Bambino, attorniata da angioletti”, ai piedi San Domenico e Santa Caterina da Siena.

Sopra l’organo fa bella mostra lo stemma della Città, consegnato alla Magnifica Comunità di Portobuffolè dalla Serenissima Repubblica di Venezia.

Sopra il Battistero, una tavola di Francesco Da Milano, vi è raffigurata la Vergine assunta in cielo, con gli apostoli attorno al suo sepolcro vuoto; in primo piano San Marco e San Prosdocimo.

Il vero gioiello del Duomo è l’organo del famoso maestro Gaetano Callido, opera terminata a Venezia nel 1780 e qui portata “per barca lungo il Livenza”.

 

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