Paolo Bonato (1892-1984) - Pittore

Nacque a Borso del Grappa nel 1892. Negli anni 1912-14 frequentò la Scuola d’Arte di Bassano sotto la direzione del maestro Giuseppe Lorenzoni, ottenendo una menzione d’onore con medaglia d’argento. Fra il 1915 e il 1916 visse in stretto contatto con Noé Bordignon, assimilandone profondamente l’insegnamento.

Nell’immediato dopoguerra completò la sua preparazione artistica all’Accademia di Venezia con illustri pittori e colleghi fra i quali Francesco Rebesco, Gino Borsaro, Wolf Ferrari, Luigi Bizzotto.
In seguito, fu fra i fondatori della Scuola d’Arte Cristiana Beato Angelico di Milano, con i maestri Vanni Rossi (discepolo del Segantini) e Giuseppe Polvara. Per un periodo compreso fra il 1921 e il 1935 lavorò a pale d’altare, fra le quali, per la chiesa di S. Pierin a Borso, di S. Martino a Valdobbiadene, di S. Vittore a Schievenin, della parrocchiale a Vidor.

Fu un pittore tutto immerso nella temperie della sua terra, che vide come angolo di elegie agresti. Dipinse le montagne del Grappa e la pianura sottostante, le colline dell’Asolano, Valdobbiadene e la Valle del Piave, cogliendone la dolcezza dell’atmosfera e il disteso respiro degli orizzonti con delicatezza cromatica e una certa grazia impressionistica.

Si è spento a Borso il 6 agosto 1984.
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