Amos Ocari

Amos Ocari

Amos Ocari  (Polesella 28 settembre 1823 – Massa Superiore 27 aprile 1897) Studente d’ingegneria all’Università di Padova, nel 1848 partecipò alla I guerra d’Indipendenza e alla difesa della neonata Repubblica Romana inquadrato nei battaglioni universitari. Seguì Giuseppe Garibaldi nel tentativo di raggiungere Venezia insorta. Per la controffensiva austriaca fu costretto a rifugiarsi a San Marino. Si laureò all’università di Pavia. Amnistiato, esercitò la professione di ingegnere civile a Massa Superiore. Allo scoppio della II guerra d’Indipendenza, nel 1859, entrò nel reggimento garibaldino dei “Cacciatori delle Alpi”, dapprima col grado di tenente, inseguito con quello di capitano. Combatté a fianco di Nino Bixio. Nel 1860 partecipò alla “Spedizione dei Mille”  e al Sud si guadagnò il grado di maggiore per il valore dimostrato nella battaglia del Volturno, tanto da essere decorato con la “Medaglia d’argento al Valor Militare”. Nella III guerra d’Indipendenza, nel 1866, sempre nelle truppe garibaldine, gli fu affidato il comando del “ I° Reggimento Volontari”. Si meritò un’onorificenza: la “ Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare di Savoia”. Finito il conflitto, con l’annessione del Veneto al Nuovo Regno, ritornò in paese agli inizi di novembre. Nel 1867, con Decreto Prefettizio, fu tra i componenti del Primo Consiglio Comunale di Massa Superiore. Successivamente ne fece sempre parte come persona che tanto si era spesa per i valori di libertà ed indipendenza. Nel 1911 l’Amministrazione Comunale gli dedicò una lapide commemorativa che fu posta sulla facciata del Palazzo municipale. A Lui è intitolata una via del paese.

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